Quando il profumo è vera arte

Tu come scegli il tuo profumo? Sei assolutamente certa che ad influenzare la tua decisione ci sia solo il tester, e la fragranza che sperimenti sul polso dopo averla fatta sfumare per coglierla al meglio?
Certo, è importante…ma nella scelta, come tantissime donne non hanno imbarazzo ad ammettere, entra in gioco anche il packaging e per la precisione il flacone.
Il design della boccetta è a tutti gli effetti un valore aggiunto, qualcosa che deve essere in totale armonia con il contenuto risvegliando i sensi in un’associazione di idee combinata tra vista ed olfatto.
La boccetta del profumo, al pari di altri contenitori per maquillage quali rossetti o smalti, deve saper suscitare emozioni decisive, quelle che spingono a preferire proprio quella fragranza o quella nuance.

Un vero esperto in questo campo è lo scultore Serge Mansau, che nella sua lunga carriera può vantare un portfolio molto eclettico in cui spiccano anche oltre 250 flaconi di profumi delle migliori e più prestigiose maison, veri oggetti d’arte e di design.
Importantissimo per Mansau è cogliere lo spirito alla base non solo dell’essenza ma anche del marchio stesso. Un esempio meraviglioso delle sue opere viene dal flacone di Flower in the Air di Kenzo, un profumo leggerissimo in cui  è mescolata la fragranza delle rose delicatamente associata con gardenia e muschio…il flacone in vetro trasparente è sormontato da un grande tappo ovale, nel quale sembra galleggiare un papavero, con un risultato che si presenta come la migliore scenografia per il contenuto.

Noi stessi, in casi del genere, amiamo conservare i flaconi vuoti più belli in una personalissima collezione che in realtà diventa quasi una galleria d’arte!

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