C’è un marchio italiano che forse più di ogni altro crede al concetto di lifestyle, ed è Furla, che fa dell’attenzione alla customer experience il suo caposaldo.
Da quando infatti l’azienda di Bologna ha assunto un’impronta più manageriale, con l’ingresso di Eraldo Poletto come amministratore delegato, la ristrutturazione è stata lenta, silenziosa ma inesorabile, ed ha rafforzato la presenza del marchio anche al di fuori dell’Italia, con le attuali 319 boutique monomarca distribuite in 63 diversi paesi.
Secondo la strategia di Poletto, il consumatore finale deve essere “a tutto tondo”, ossia provenire dal mondo intero, ed i mezzi per raggiungere un pubblico ed una clientela così vasti sono le nuove collezioni, i punti vendita, e la comunicazione, che stanno rendendo i prodotti Furla sempre più “trasversali” come gli acquirenti.
Scopriamo così che l’azienda ha mantenuto i suoi antichi valori, ma ha nel contempo prestato orecchio al mercato ed alle richieste che ne provenivano, innovandosi e diventando sempre più moderna attraverso un continuo work in progress che porterà la pelletteria ad aprire un nuovo concept store a Milano, nel prossimo settembre, mentre durante il 2013 la stessa idea verrà esportata a Parigi.
Qui nella redazione di NonSoloStile non abbiamo mai nascosto la nostra predilezione per gli accessori e le borse firmate Furla…e voi? Cosa ne pensate?
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